Questo spartito è tratto dal
Graduale Triplex (pag. 144).
La notazione adiastematica è tratta dai seguenti manoscritti:
- L (Laon 239) pag. 90
- C (Saint-Gall 359) pag. 90
TRACTUS
- Dio, Dio mio, volgiti a me: perché mi hai abbandonato?
- La voce dei miei delitti allontana da me la mia salvezza.
- Mio Dio, griderò di giorno e non esaudirai: nella notte, e non per mia stoltezza.
- Ma tu abiti nel santuario, lode di Israele.
- In te speravano i nostri padri; sperarono e li liberasti.
- Gridarono a te e furono salvati. Sperarono in te e non furono confusi.
- Ma io sono verme e non uomo, obbrobrio degli uomini e rifiuto del popolo.
- Tutti quelli che mi vedevano, mi disprezzavano; sussurravano con le labbra e muovevano il capo.
- Ha sperato nel Signore, lo liberi, lo salvi giacché lo ama.
- Quanto a loro, stavano a considerarmi e ad osservarmi; si sono divisi le mie vesti, e sulla mia tunica hanno gettato la sorte.
- Liberami dalla bocca del leone; dalle corna dei rinoceronti la mia miseria.
- Voi che temete il Signore, lodatelo; magnificatelo, discendenza tutta di Giacobbe.
- Sarà chiamata col nome del Signore la generazione futura e i cieli annunzieranno la sua giustizia.
- Al popolo che nascerà e che il Signore ha fatto.